Il portale è sovrastato da una lunetta in terracotta policroma raffigurante la Madonna con il Bambino tra i Santi Pietro e Girolamo, databile agli inizi del XVI secolo.
Della loggia antistante - abbattuta ai primi anni dell'Ottocento durante i lavori di riorganizzazione di questa zona della città - restano solo due peducci.
All'interno non resta traccia alcuna dell'impianto originario, annullato da una ristrutturazione completa nel XVIII secolo.
Chiusa al culto, è destinata ad essere utilizzata come auditorium (Teatro di San Girolamo) annesso al teatro del Giglio.