progetto senza zaino

Si chiama “Senza Zaino” il progetto che ha cambiato il modo di ‘fare scuola’ in molti circoli didattici di Lucca.
Si tratta di un’esperienza promossa alla fine degli anni ’90 da Comune di Lucca, Regione Toscana, Istituto regionale ricerca educativa (Irre) e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che parte dalla convinzione che la scuola debba essere ospitale, aperta alla dimensione della comunità, della responsabilità, facendo del bambino e del ragazzo i primi artefici del processo formativo.

Partendo da questi principi è stato proposto un nuovo modello didattico, in cui l’insegnante gioca un ruolo di semplice supporto all’attività didattica, che passa dalla ridefinizione degli strumenti e degli ambienti dove si svolge l’attività di apprendimento: niente più zaino, quindi, e al suo posto una leggera cartellina con lo stretto necessario per fare i compiti a casa; non più le classiche lezioni frontali fatte dall’insegnate seduto dietro la cattedra, ma gruppi di lavoro dove i bambini interagiscono in modo interdisciplinare.

Questo nuovo modello di scuola prevede, come parallela all’attività didattica, la formazione per i docenti, che si concretizza attraverso l’attenzione e l’osservazione di altre realtà scolastiche e attività, quali scambi di insegnanti, confronti e collaborazioni dirette con esse.

Pagina aggiornata il 01/06/2023

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