L’intervento fa parte di un più ampio progetto denominato “Progetti di Innovazione Urbana (PIU)”. L’area oggetto di intervento si trova nel quartiere di S. Anna, ed è costituita dall’area di via Carlo Sforza, dall’edificio residenziale di proprietà Comunale e gestione ERP e da una parte di via Matteotti.
L’intervento prevede la riqualificazione di via Carlo Sforza mediante la realizzazione di un sistema di spazi pubblici con percorsi ciclopedonali, aree a verde pubblico e due piazze per la vita di quartiere.
Elemento focale dell’intervento è la nuova grande area pedonale passante sotto l’edificio di proprietà pubblica al fine di riconnettere via Sforza con via Matteotti, riconfigurando il piano terra a pilotis in un porticato “urbano” di uso pubblico con al centro la sala civica comune. L’edificio in linea viene così trasformato in una sorta di passaggio sopra il sistema dei nuovi spazi pubblici di quartiere, con servizio di wi.fi pubblico e predisposizioni per organizzazione di attività socio-ricreative. La sicurezza sarà garantita da un più facile controllo degli spazi meglio illuminati ed aperti, supportati dal deterrente di un nuovo impianto di videosorveglianza.
L’impianto di progetto parte da un’operazione di “ricucitura” del tessuto edilizio esistente e di una sua rilettura in modo da ottenere una centralità urbana forte che connetta e catalizzi il sistema di spazi pubblici e attrezzature collettive del quartiere.
L’intervento si caratterizza di due parti principali: la piazza di collegamento tra via Matteotti e via Sforza, la piazzetta posta all’inizio di via Sforza presso l’innesto su via del Chiasso. Le due piazze saranno collegate in maniera da realizzare un sistema continuo di percorsi di fruizione pubblica ciclabili e pedonali. La piazza di collegamento tra via Matteotti e via Sforza occuperà il cortile dell’edificio residenziale, il porticato a pilotis e le sedi stradali delle due vie. Gli spazi dell’attuale piano a pilotis saranno destinati a porticato di uso pubblico, con una nuova illuminazione per la fruizione in sicurezza durante le ore serali e notturne.
Pagina aggiornata il 14/03/2024