Una settimana di storia, cultura e tradizioni. Si è conclusa con successo la seconda edizione dell'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale per celebrare la Festa della Libertà, una festività tramandata nei secoli e che porta a riscoprire le radici dell’identità cittadina.
Nel corso di questa edizione della Settimana della Libertà tanti lucchesi hanno potuto visitare i principali luoghi storici e culturali della città: dagli archivi alla biblioteca statale, dai musei nazionali a quelli locali, dal Giglio al Boccherini, dall'Orto botanico alle torri civiche, tutti i siti che conservano un millenario patrimonio storico e che hanno aperto le loro porte alla cittadinanza. Una storia che rivive quotidianamente nel lavoro portato avanti dai gruppi storici lucchesi che per questa settimana hanno organizzato molte attività con la partecipazione di tantissimi cittadini.
“I lucchesi hanno mostrato di apprezzare questa iniziativa – affermano il sindaco Mario Pardini e il consigliere con delega alle tradizioni storiche Lorenzo Del Barga – che l’amministrazione ha riproposto quest’anno con l’intento di sensibilizzare e far riscoprire l'enorme patrimonio storico e culturale della nostra città proprio a quanti questa città la vivono quotidianamente. La fattiva collaborazione di musei, archivi, biblioteche e altre realtà ha reso possibile arricchire di contenuti culturali queste giornate all’insegna di quello spirito di libertà del popolo di Lucca che la stessa ricorrenza celebra”.
Archiviata questa seconda edizione, adesso l’amministrazione comunale è al lavoro per migliorare ulteriormente la prossima, per un evento che si sta affermando sempre di più nel programma annuale di Lucca Historiae.