In occasione della Giornata internazionale della donna, l’amministrazione comunale, la commissione pari opportunità del Comune di Lucca, assieme alle associazioni di volontariato locale, organizzano una serie di appuntamenti che vanno dallo sport alle mostre, dai convegni agli spettacoli, tutti con lo scopo di declinare il tema della parità di genere fra donna e uomo nei diversi ambiti della vita delle donne, con un occhio di riguardo al tema del lavoro.
In particolare, promosso dalla commissione PO, il 5 aprile a villa Bottini la giornalista Silvia Pagliuca, esperta in cultura d'impresa, che scrive di innovazione e gender gap per il Corriere della Sera e il Sole 24 Ore, affronterà il tema della parità di genere nel lavoro, partendo dal libro che ha scritto a quattro mani con Paolo Morando, “Parità di genere- la conquista di tutti”. I due giornalisti hanno intervistato sette donne che la parità l’hanno raggiunta e le loro testimonianze diventano conferma del fatto che non solo la parità è urgente, ma giusta e vantaggiosa per la crescita dell’intero Paese.
“Riteniamo particolarmente interessante realizzare un momento di confronto che ci porti ad analizzare la situazione della donna nell’ambito lavorativo – spiegano a questo proposito l’assessore alle pari opportunità Simona Testaferrata e la presidente della commissione PO Luisa Mazzotta – perché siamo convinte che solo riconoscendo una vera condizione di parità nell’accesso alle carriere lavorative e riducendo il divario salariale di genere in azienda, le donne potranno finalmente ottenere quel riconoscimento sociale ed economico alla base di una effettiva, durevole, sostanziale, parità fra i generi, che è vantaggiosa per loro, ma anche per il sistema Paese nel suo complesso”.
Sempre in tema di lavoro, il 21 e il 27 marzo l’amministrazione comunale apre le porte dell’archivio storico del Comune di Lucca di piazzale San Donato con l’iniziativa “Storie di storie”, che attraverso installazioni teatrali e musicali porterà alla luce, proprio partendo dai documenti contenuti nell’archivio, alcune narrazioni di donne che a cavallo fra Ottocento e Novecento hanno lavorato per il Comune: dalla bruciatrice del gas, prima dell’avvento dell’elettricità, alla balia che faceva nascere i figli dei poveri, dalla dattilografa, alla maestra, alla visitatrice daziaria, che aveva il compito di perquisire le donne che entravano in città. Gli appuntamenti, ai quali si potrà accedere su prenotazione, sono realizzati in collaborazione con il laboratorio teatrale “Donne di Maglia” e con il conservatorio di musica “Luigi Boccherini” di Lucca.
Le iniziative delle associazioni. Oltre alle iniziative promosse direttamente dall’amministrazione e dalla commissione PO, molti sono gli appuntamenti promossi dall’associazionismo locale col patrocinio del Comune e della stessa commissione. L’8 marzo, organizzato da Il sogno di Costantino Odv, dagli Sbandieratori e musici e dal Museo della Zecca, alle 15.00, al Museo della Zecca sarà inaugurata la mostra fotografica “Puccini, donne e luoghi” e alle 16.00 si svolgerà la conferenza “Donne di ieri e di oggi”. L’Atletica Virtus invita invece tutti al Campo Scuola Moreno Martini per l’ “L’8 in Virtus”, con inizio alle 16.20 e staffetta mista uomini-donne. Il 9 marzo alle ore 18.00, il centro antiviolenza Luna, insieme a Basketball Club Lucca, Cisl Toscana Nord e associazione nazionale Vigili del Fuoco sezione Lucca presentano “Luna di Marzo”, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in San Micheletto: incontro sull’educare al rispetto, la violenza e i suoi volti, percorsi di indipendenza, i CCNL e la rieducazione aziendale. Il 24 marzo Ego Welness Resort propone l’ottava edizione di “Ego Women Run”, corsa non competitiva tutta al femminile lungo il parco fluviale. E dal 29 marzo al 7 aprile, a palazzo ducale- sala Tobino, si svolgerà la mostra fotografica dal titolo “E’ colpa mia”, per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne.
Rispondendo all’invito rivolto a tutti i Comuni italiani dall’Anci, Porta Elisa sarà illuminata di giallo la sera dell’8 marzo, proprio per dare risalto alla Giornata internazionale della donna e con l’intento di sottolinearne il protagonismo, per l’affermazione dei diritti, della libertà, della legalità di tutti.