Sarà ambientata a Lucca anche la nuova serie tv di RaiUno "Le libere donne", tratta da un romanzo di Mario Tobino. Si tratta della seconda fiction della principale emittente televisiva italiana che verrà girata in città quest’anno, dopo “L’altro ispettore”, recentemente annunciata.
Ad interpretare lo psicologo Mario Tobino, profondamente legato al territorio lucchese che fu direttore del Manicomio di Maggiano, sarà l'attore Lino Guanciale, tra i volti di punta della Rai e protagonista di serie di successo come “Il commissario Ricciardi”, “Noi”, “Sopravvissuti”, “Un’estate fa” e “Noi siamo leggenda”.
A dirigere la fiction il noto regista Michele Soavi (“Rocco Schiavone”, “Makari”), a testimonianza delle grandi ambizioni della serie tv, le cui riprese sono previste nel centro storico di Lucca entro il 2024.
La serie, così come il libro, sarà ambientata negli anni ’40 sia in esterni cittadini che nel manicomio di Maggiano (che verrà ricostruito in studio) ribattezzato Magliano come nel romanzo. La storia sarà incentrata essenzialmente sulla vita e le riflessioni di Tobino come medico psichiatra nel reparto femminile dell’ospedale, dove saranno protagoniste le storie dei singoli pazienti.
La fiction è prodotta da Endemol e nei giorni scorsi si sono già tenuti in città i primi sopralluoghi tecnici per la scelta dei set e gli incontri per l’organizzazione e la logistica con l'assessore Remo Santini, che coordina il progetto insieme all'Ufficio Turismo del Comune di Lucca. La produzione ha inoltre annunciato che verranno ricercate comparse del territorio, per alcune scene chiave della serie.
L’amministrazione comunale darà il proprio patrocinio a quest'opera, che si preannuncia di alto spessore culturale viste le importanti tematiche affrontate.