Come era stato dichiarato fino da ottobre, quando fu annunciata una modifica radicale del sistema di raccolta e recupero dei vestiti usati, si amplia notevolmente la possibilità di conferimento del materiale, dopo l’eliminazione dei cassonetti di colore giallo disseminati sul territorio.
A ripercorrere il piano di razionalizzazione del servizio ed illustrarne i dettagli erano presenti questa mattina (mercoledì 10 aprile) in conferenza stampa l’assessore all’ambiente Cristina Consani, il vice sindaco Giovanni Minniti e la presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi.
Il presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi e l’assessore all’ambiente del Comune di Lucca Cristina Consani ricordarono che per questa pratica virtuosa era in corso una razionalizzazione, che sarebbe diventata pienamente operativa una volta perfezionati i colloqui in corso con varie associazioni di volontariato presenti sul territorio, che avrebbero collaborato nella raccolta con propri punti di raccolta, che si sarebbero quindi sommati a quelli comunali già attivi.
Così è stato e l’Arciconfraternita della Misericordia rappresentanta in conferenza stampa da Giacomo Cipollini, l’Associazione Ascolta La Mia Voce rappresentata da Annalisa Pace e Cooperativa Nanina, Croce Rossa rappresentata da Sergio Lottini, Croce Verde di Lucca rappresentata da Massimo Perna, Croce Verde di Ponte a Moriano rappresentata da Anna Mennucci e il Gruppo Volontario Vincenziano rappresentato da Annamaria Mazzanti hanno aderito a questa operazione dai toni ambientali e sociali, visto che permette, contemporaneamente, di ridurre il carico di rifiuti da smaltire, assicurando una nuova vita ai capi di abbigliamento recuperati e in buono stato, che vengono donati a chi si trova in difficoltà. Svolgerà il servizio la Cooperativa sociale La Cometa rappresentata da Lino Mori e Camilla Giordani.
La rivoluzione era partita appunto a ottobre, quando era scaduto il termine del contratto con la cooperativa individuata nel 2018 per la raccolta degli indumenti usati e in breve tempo sono stati rimossi i cassonetti presenti sul territorio comunale. Gli indumenti usati sono stati in questi mesi conferiti nei 5 punti di raccolta comunali e nella sede di Sistema Ambiente, ma ora diventano ben 12, con orari molto flessibili e in certi casi addirittura h24.
“A distanza di mesi possiamo confermare che le motivazioni che ci hanno portato a una tale rivoluzione si sono rivelate giuste, soprattutto per l’aspetto del decoro della città. Con la partecipazione di tante realtà associative di volontariato sul territorio possiamo dire di avere moltiplicato i punti di raccolta e dato ai cittadini la possibilità di conferire il materiale usato, che sia in buono stato, praticamente ovunque - confermano Cristina Consani, assessore all’ambiente del comune di Lucca, Giovanni Minniti vicesindaco e assessore al sociale e Sandra Bianchi, presidente di Sistema Ambiente - Una razionalizzazione necessaria, perché non era possibile continuare a vedere, oltre ai vestiti che in molti casi venivano sparsi intorno ai cassonetti, anche vere e proprie discariche di altri rifiuti che si formavano nel perimetro circostante, ma volevamo fortemente continuare a alimentare un servizio che per tante famiglie rappresenta un aiuto importante. Crediamo, con la collaborazione di chi è in prima linea per l’assistenza ai bisognosi a Lucca, di esserci riusciti”.