A partire da lunedì 26 febbraio le famiglie potranno iscrivere i loro bambini ai 7 asili nido comunali e ai 4 spazi gioco, per il prossimo anno educativo 2024/2025. Potranno essere iscritti ai nidi d’infanzia i bambini residenti nel comune di Lucca nati dall'1 settembre 2023 al 30 aprile 2024 (fascia dei piccoli), dall'1 gennaio 2023 al 31 agosto 2023 (medi) e dall'1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 (grandi). Possono invece essere iscritti agli spazi gioco i bambini residenti nel comune di Lucca che alla data del 31 agosto 2024 compiranno 12 mesi (nati dall’1 gennaio 2022 al 31 agosto 2023). Possono fare domanda di iscrizione alla sezione piccoli, nel rispetto del termine ultimo del 30 aprile, anche i genitori dei bambini che devono ancora nascere (nascituri), con evento previsto entro e non oltre il 31 maggio 2024.
Gli asili nido per i quali sono aperte le iscrizioni sono: l'Acquario di San Concordio, l'Arcobaleno di San Marco, Il Seme di Sant'Anna, Pulcino di San Vito, Scoiattolo del centro storico, Gulliver di Ponte a Moriano e Kirikù della località Cappella. Gli spazi gioco sono invece: Aquilone di San Marco, La Coccinella di San Concordio, con tempo antimeridiano; Il Giardino delle Farfalle di San Vito, con tempo antimeridiano o pomeridiano.
L'iscrizione si fa solo on-line, accedendo direttamente al portale E-CIVIS con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Le domande di iscrizione scadono per i piccoli il 30 aprile e per i medi e i grandi il 29 marzo. Per avere un aiuto telefonico da parte dell'ufficio dei servizi educativi prima infanzia nella compilazione della domanda, le famiglie dovranno prenotarsi, telefonando al call center Voce Comune- 0583/442410 a partire dall’avvio delle iscrizioni, dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle 17:30. Il call center riceverà le richieste fino al 26 marzo per la fascia dei bambini medi e grandi e fino al 26 aprile per la fascia dei bambini piccoli.
Lo scorso anno l’amministrazione comunale ha introdotto alcune modifiche nei criteri di attribuzione del punteggio per accedere ai nidi e agli spazi gioco, con l’obbiettivo di dare una risposta più efficace a tutta una serie di situazioni familiari per le quali l’accesso a questi servizi risulta di enorme importanza: ad esempio nei casi di bambini orfani, di familiari con disabilità, nei casi di assenza costante dei genitori, nei casi di affidamento o nei casi in cui i bambini abbiano bisogni educativi speciali.
“Con la frequenza del nido – afferma l’assessore all’istruzione e alla famiglia Simona Testaferrata – inizia per il bambino un percorso pedagogico e di relazioni sociali. In effetti l’asilo nido fa parte ormai a tutti gli effetti di un processo educativo che costituisce al contempo un importante, spesso imprescindibile supporto per le famiglie”.