È stato completato il primo lotto di lavori al Sacrario ai caduti per la Patria di tutte le guerre del cimitero urbano di Sant’Anna, un intervento che ha riguardato la struttura della cuspide in cemento armato. Il restauro è stato promosso dall’Associazione autieri d’Italia e dall’Unione nazionale mutilati per servizio che in questi anni si sono interfacciate con l’amministrazione comunale e con gli altri soggetti interessati. “Abbiamo sostenuto il progetto delle associazioni combattentistiche che dà lustro alla memoria di tanti concittadini caduti in guerra – affermano l’assessore ai lavori pubblici Nicola Buchignani e i consiglieri comunali Giovanni Ricci, Alessandro Di Vito e Stefano Pierini – un luogo della memoria che tornerà presto a decoro necessario, presto infatti sarà restaurata anche la parte basale rivestita di lastre di travertino”.
Attraverso una convenzione con Lucca riscossioni e servizi è stato possibile affidare la gestione del restauro del primo lotto direttamente alle due associazioni che hanno finanziato l’opera con 14mila euro (settemila euro ciascuna) mentre un finanziamento di 10mila euro è arrivato dal ministero della difesa per una spesa totale di 24mila euro.
Il Sacrario ai caduti per la patria fu voluto dalle associazioni patriottiche e combat-tentistiche per riunire assieme i resti di circa 200 caduti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Il progetto affidato già negli anni Sessanta all’architetto Tito Salvatori fu realizzato quasi venti anni dopo e inaugurato dal sindaco Mauro Favilla il 30 ottobre del 1983.