Il Tavolo della disabilità è stato costituito nel 2014 dall'assessora Ilaria Vietina, allora vicesindaco, ed era costituito dalle associazioni delle persone con disabilità. Un organismo non formale che doveva raccogliere le istanze e i problemi dei disabili e portarli al vaglio dell'Amministrazione. Nel 2017 gli incontri con il tavolo sono stati ripresi in modo più frequente e sistematico prima sotto la guida dell'assessora Lucia Del Chiaro, poi con l'ass. Valeria Giglioli con il coordinamento del Presidente della commissione sociale Pilade Ciardetti.
Alla fine del mandato, anche a seguito della nomina della garante per le persone disabili, per meglio individuare e definire i campi di intervento, si è pensato di mettere per scritto obiettivi, regole e competenze del Tavolo.
Nell'ultimo incontro si sono apportate altre due importanti innovazioni: La figura del /la vicepresidente - scelta nella persona della dott.ssa Torlai Simona - e il cambio del nome: non più tavolo per la disabilità ma "Tavolo per l'inclusione".
Di seguito il regolamento del tavolo per l'inclusione approvato dal tavolo stesso in data 27.4.2022.
Obiettivi
L’obiettivo primario era quello di dar vita ad un organismo permanente di confronto e condivisione che evidenziasse i problemi e che, attraverso proposte concrete, portasse avanti, in modo coordinato con l’Amministrazione Comunale, le scelte più opportune per consentire il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità.
Gli obiettivi specifici sono:
- costituire una rete territoriale di stakeholders
- individuare i problemi emergenti e le possibili soluzioni
- implementare la solidarietà, il supporto e l’aiuto alle persone con disabilità e ai loro familiari
- supportare il/la Garante nella sua funzione volta al miglioramento dei servizi e delle prestazioni offerte dalle varie istituzioni o enti, tenendo conto delle specifiche competenze
- offrire, in particolare all’Amministrazione Comunale, gli strumenti concreti di conoscenza per intervenire in modo efficace, efficiente e tempestivo
- fare conoscere e diffondere la cultura dell’accessibilità e dell’inclusione, con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza
- offrire opportunità di studio e approfondimento su leggi, normative, progetti, esperienze interessanti e innovativi
Fanno parte del Tavolo
- le associazioni rappresentative delle persone con disabilità presenti e operanti nel Comune di Lucca
- qualsiasi soggetto o persona, con documentata e dimostrabile esperienza sociale, politica e culturale, utile ad attuare gli obiettivi perseguiti
Il/la Garante della disabilità
Con la nomina del/della Garante per le persone con disabilità (di seguito Garante), nel Consiglio del 27.04.2021, il “Tavolo” potenzia la sua azione, essendo questa la figura istituzionale cui far riferimento per le istanze in ordine alla tutela dei diritti delle persone con disabilità.
La delibera di Consiglio Comunale attribuisce al/alla Garante le seguenti funzioni:
- il diritto di intervenire per prevenire o denunciare il verificarsi di ogni forma di sfruttamento, violenza ed abuso
- il potere di impulso nei confronti di tutti gli enti istituzionalmente competenti con particolare attenzione all’integrazione, alla inclusione sociale e alla tutela della salute
- il diritto di accedere alle informazioni, agli atti e ai documenti amministrativi nella disponibilità del Comune di Lucca
- il potere di presentare raccomandazioni e suggerimenti al fine di una migliore organizzazione dei servizi
- la facoltà di promuovere la collaborazione con gli enti territoriali competenti e le associazioni che si occupano di Persone con disabilità e delle loro famiglie
Il Tavolo, in sinergia con questa nuova figura, intende proseguire la sua funzione di ascolto e proposizione, finalizzata al recepimento delle istanze delle persone con disabilità.
Gestione del Tavolo
- Presidente: l’assessore/a al Sociale o chi da lei/lui delegato/a
- Vicepresidente: eletta/o tra i componenti del Tavolo con incarico biennale
Riunioni
Il Tavolo sarà convocato con cadenza almeno bimestrale e ogni volta che si riterrà necessario e/o a richiesta delle associazioni che lo compongono
Ordine del giorno
Verrà proposto dal/dalla Presidente che terrà conto di quanto emerso dal Tavolo, dal vicepresidente o su richiesta dalle associazioni
Verbalizzazione
Per ogni incontro verrà stilato un verbale a cura di un/una persona nominata in seno al Tavolo e inviato al momento della successiva convocazione e sottoposto all’approvazione dei partecipanti.