Nei mesi di marzo e settembre 2025, l’Istat condurrà l’indagine europea sulla salute (EHIS), la cui precedente edizione risale all’anno 2019. L’indagine viene condotta attraverso 2 semestri che coinvolgeranno 2 distinti campioni di famiglie, presso le quali saranno rilevate informazioni sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari.
L’Istat ha avviato il 20 marzo 2025 l’”Indagine europea sulla salute (EHIS) 2025”.
L’indagine assume particolare rilevanza perché, essendo condotta in tutti gli Stati dell’Unione Europea, consente di
confrontare i principali indicatori di salute tra i Paesi membri, oltre che tra tutte le regioni in Italia. I risultati derivanti
da questo tipo di indagine sono quindi di grande rilevanza sociale: consentono di monitorare i principali aspetti della
salute utili alla programmazione sanitaria nel Paese per soddisfare i bisogni dei cittadini e contribuiscono a definire
anche le politiche europee.
L’indagine è inserita nel Programma Statistico Nazionale 2023-2025, (codice IST-02565) approvato con D.P.R. 24 settembre 2024. Il Programma Statistico Nazionale in vigore è consultabile sul sito dell’Istat all’indirizzo:
https://www.sistan.it/index.php?id=688
Il Comune di Lucca è chiamato a svolgere l’indagine su un campione di famiglie.
Le famiglie coinvolte sono state estratte casualmente dal Registro Base degli Individui (RBI). L'unità di rilevazione è costituita dalla “famiglia di fatto”, ossia da tutte le persone legate da vincoli di parentela o meno, dimoranti abitualmente nella stessa abitazione, che condividono il reddito (contribuendo al reddito e/o beneficiandone) e/o le spese familiari.
L’indagine utilizza diverse tecniche di raccolta dati:
1. tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing o compilazione via web): è iniziata il 20 marzo e terminerà il 20 aprile 2025 per il I semestre (per il II semestre inizierà nel mese di settembre per terminare a ottobre 2025).
Durante tale periodo le famiglie campione possono compilare il questionario on-line in modo autonomo;
2. tecnica CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing o intervista faccia a faccia): a partire dal 22 aprile e sino al 20 maggio 2025 (per il II semestre inizierà il 22 ottobre 2025 per terminare il 20 novembre 2025), le famiglie non rispondenti o parzialmente rispondenti (cioè che hanno iniziato ma non completato la compilazione del questionario online) saranno contattate dal rilevatore, che si recherà presso il domicilio della famiglia per procedere all’intervista faccia a faccia utilizzando il tablet fornito dall’Istituto;
3. tecnica PAPI (Paper and Pencil Interviewing o intervista su questionario cartaceo): in occasione dell’intervista CAPI, il rilevatore consegnerà a ciascun componente maggiorenne della famiglia un questionario cartaceo da compilare autonomamente. Successivamente il rilevatore, previo accordo con la famiglia, passerà a ritirare i questionari cartacei compilati presso il domicilio. A garanzia dell’intervistato i questionari cartacei vengono restituiti al rilevatore in una busta chiusa.
Prima dell’inizio dell’indagine, l’Istat ha inviato alle famiglie campione per posta ordinaria una lettera informativa a firma del Presidente1. La lettera informa le famiglie sui contenuti della rilevazione, tempi e modalità di raccolta dati e contiene il rimando alla normativa che regola l’effettuazione dell’indagine stessa. Inoltre, riporta le credenziali personalizzate della famiglia per accedere alla compilazione del questionario web (fase CAWI).
Nella fase CAWI, per compilare in autonomia il questionario, le famiglie campione, utilizzando le credenziali ricevute, devono collegarsi al sito https://gino.istat.it/avqfamiglie
Assistenza alle famiglie
Durante la fase CAWI le famiglie potranno rivolgersi al numero verde ISTAT 1510, attivo dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00, festivi esclusi per chiedere informazioni sull’indagine, ricevere aiuto per l’accesso al sito web della raccolta dati e ottenere assistenza nella compilazione on-line dei questionari.
Segreto statistico
I dati raccolti in occasione dell’”Indagine europea sulla salute (EHIS) 2025” sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali:
- Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
- Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- Regole deontologiche per trattamenti a fini statistici o di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del Sistema statistico nazionale – Allegato A.4 al D.Lgs. N. 196/2003.
I dati potranno essere comunicati dall’Istat, esclusivamente per fini statistici, ai soggetti del Sistema statistico nazionale,
(art. 6, comma 1, lett. b), d.lgs n.322/1989) e alla Commissione Europea (Eurostat) (art. 6 Regolamento UE 2018/255),
nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter
del decreto legislativo n. 33/2013 e dal Regolamento (UE) n. 557/2013.
I dati sono conservati dall’Istat in forma personale, per le finalità dell’indagine, per un periodo massimo di 240 mesi
decorrenti dalla conclusione della fase di raccolta dei dati. I dati saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.
Obbligo di risposta
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2023-2025 – (codice IST-0265) - approvato con DPR 24 settembre 2024. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat all’indirizzo: https://www.sistan.it/index.php?id=688
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dall’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati. In caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione della sanzione.
L’obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti riferiti a categorie particolari di dati personali (art.9 Regolamento (UE) 2016/679) ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno. Per tali quesiti è stata introdotta la modalità di risposta “Preferisco non rispondere”. L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista.
Le sezioni che contengono quesiti di natura sensibile sono le seguenti: CONDIZIONI GENERALI DI SALUTE, SALUTE ORALE: q2.1, MALATTIE E CONDIZIONI CRONICHE, ASSENZE DAL LAVORO (PER MOTIVI DI SALUTE), DOLORE FISICO, STATO EMOTIVO, LIMITAZIONI FUNZIONALI FISICHE E SENSORIALIE, ATTIVITÁ DI CURA DELLA PERSONA, ATTIVITÁ DOMESTICHE, PARTECIPAZIONE ALLA VITA SOCIALE, BENESSERE PSICOLOGICO, DOLORE CRONICO, ASSISTENZA OSPEDALIERA, VISITE MEDICHE: dal q15.1 al q15.4, ACCERTAMENTI DIAGNOSTICI: q16.1, ALTRI SERVIZI AMBULATORIALI: q17.1 e q17.3, CURA E ASSISTENZA, CONSUMO DI FARMACI, PREVENZIONE, STILI DI VITA: q25.1, q25.2,: q30.1, CONTRACCEZIONE, SALUTE PSICOLOGICA.
Per i minori di 15 anni non è previsto l’obbligo di risposta al questionario individuale, tuttavia, è il genitore o l’adulto di riferimento che ha facoltà di rispondere o meno per loro. Per i rispondenti di 15 anni e più, analogamente agli adulti, le informazioni possono essere fornite in prima persona.
L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista. Titolare e responsabili del trattamento
L’Istat è il Titolare del trattamento dei dati personali in relazione all’Indagine europea sulla salute (EHIS) 2025; il titolare è tenuto a mettere in atto le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire e vigilare sul rispetto della normativa (art. 24 del Reg. (UE) 2016/679).