Realizzare un sistema diffuso di offerte e servizi integrati per promuovere e incentivare un turismo sostenibile e inclusivo, volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow, creando con un approccio sistemico e un conseguente indotto economico sul territorio dell’intero ambito Piana di Lucca (Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica). È questo l’obiettivo di Strade di Lucca Bike Hub, il progetto rilanciato questa mattina (mercoledì 11 settembre) in una conferenza stampa a Palazzo Orsetti dall’assessore al turismo del Comune di Lucca (capofila del progetto) Remo Santini, dall’assessore al turismo del Comune di Capannori Ilaria Carmassi, dall’assessore al commercio del Comune di Altopascio Adamo La Vigna, dall’assessore al turismo del Comune di Montecarlo Giulia Centoni e da Silvia Livoni, founder format Bike Hub e da Gabriele Mirra, co-founder e CEO Ciclismo Plus srl - Pedalitaly, che ne hanno illustrato gli avanzamenti e presentato le novità.
Dopo due anni di progettazione, lavoro, formazione e mappatura la Piana di Lucca si certifica infatti destinazione cicloturistica internazionale, grazie al progetto finanziato dalla regione Toscana che ha favorito lo sviluppo del cicloturismo, dell’innovazione e della sostenibilità. Sono già 22 gli itinerari proposti (numero in costante aumento), tra cui spiccano la Francigena Massa – Lucca, l’Anello Lucca – Gualdo, la Ciclopedonale Puccini, le Pizzorne da Villa Basilica, il Quercione, la Gherardesca, Collodi e San Gennaro, i Lazzaroni, il Vignale e molti altri.
In seguito ai numerosi laboratori formativi organizzati per gli operatori, l’Ambito della Piana di Lucca presenta oggi un sistema diffuso di accoglienza, di servizi ed esperienze che promuovono un turismo sostenibile e inclusivo, bike friendly e volto alla valorizzazione di percorsi e iniziative per il cicloturismo e il turismo slow in un territorio ricco di cultura, storia, natura ed ospitalità.
“Il progetto fa parte e si inserisce nella ampia strategia di comunicazione e valorizzazione del territorio che stiamo promuovendo – dichiara l’assessore Remo Santini - Il Comune di Lucca partecipa in qualità di capofila ed intende rendere il territorio lucchese una destinazione cicloturistica organizzata, in grado di attrarre sempre più appassionati dall’Italia e dal resto del mondo. Sono quindi previsti investimenti sulle due ruote e pieno supporto per gli operatori di settore, che potranno sviluppare ed implementare i loro servizi dedicati al prodotto turistico bike”.
Strade di Lucca Bike Hub comprende una ricettività trasversale, con strutture di diversa tipologia come hotel, agriturismi e b&b, servizi di assistenza e noleggio bike, cantine e ristoranti bike friendly e una rete di percorsi ciclistici per ogni livello di difficoltà.
A legare i territori dell’ambito turistico, non solo un’accoglienza dedicata e strutturata in sinergia, ma anche 1.000 km di percorsi da vivere con le diverse tipologie di bici: da strada, gravel mtb e ebike. Ogni comune presenta una selezione di itinerari collegati dal Grand Tour Strade di Lucca, il percorso che unisce tutti i territori.
I suoi 169 km, sono percorribili facilmente non solo dagli atleti più preparati, ma anche da chi ama la lentezza e interpreta la bicicletta come modalità privilegiata per scoprire il territorio. E’ consigliato percorrere il Grand Tour Strade di Lucca in tre tappe, soffermandosi a gustare i sapori del territorio e visitando i numerosi punti di interesse, tra cui il Castello di Nozzano, la fortezza di Montecarlo, il Castello di Altopascio, la rocca di Villa Basilica e Villa Torrigiani di Capannori. Un percorso unico dal punto di vista ciclistico, naturalistico e artistico-culturale, che regala ai ciclisti l’opportunità di pedalare in un territorio affascinante e vario dove la pianura, si alterna continuamente alle colline ed alla montagna. Partendo dalla piazza principale di ognuno dei sei comuni dell’Ambito turistico si pedala in sicurezza lungo piste ciclabili e strade secondarie poco conosciute e trafficate. In bicicletta si attraversano verdi colline di uliveti e vigneti, tipiche di questo territorio, e si ammirano terre costellate da sontuose ville storiche e castelli, passando attraverso borghi fiabeschi e piccoli centri anche alla ricerca dei luoghi che un tempo furono cari al grande maestro Puccini.
Le strutture che desiderano aderire al progetto, possono richiederlo seguendo la formazione che invita non solo ad attivare i servizi bike friendly, ma anche a seguire criteri di sostenibilità che sempre più vengono richiesti e che possono contraddistinguere la destinazione.
Strade di Lucca Bike Hub oltre ad avere un sito dedicato ai percorsi e alle strutture ricettive, da dicembre sarà presente in tutte le librerie del territorio nazionale con la guida turistica dedicata, edita da Ediciclo.
Quello della Piana di Lucca è il terzo Bike Hub® in Italia, un format vincente per il coinvolgimento di comunità locali e di stakeholders pubblici e privati. Il successo del progetto è dettato principalmente dal coinvolgimento in azioni virtuose degli stakeholder pubblici e privati. La regione, i comuni e le istituzioni sono costantemente impegnati per sviluppare il progetto con azioni di supporto agli operatori di settore, che rappresentano per i visitatori il simbolo dell’accoglienza autentica e sincera tipica del territorio.
Sul sito web dedicato è possibile scaricare il percorso e la mappa di ogni itinerario, oltre ad ottenere tutte le informazioni utili: https://stradediluccabikehub.it