Grande successo e ottimi riscontri di pubblico e partecipazione per la seconda edizione di Lucca Fashion Weekend, la manifestazione dedicata alla moda che si è aperta nuovamente alla città, dopo il successo dell’edizione zero, creando sinergia tra arte e spazi storici, tracciando nuovi e innovativi percorsi esplorativi e definendo un linguaggio locale che guarda al futuro, con un connubio tra valorizzazione del territorio, nuove visioni contemporanee e tradizione artigianale.
Sono stati tre giorni ricchi di appuntamenti, tra installazioni, talk, mostre ed esposizioni suggestive nei palazzi d’arte tra i più belli della città. Un evento che ha saputo coinvolgere importanti brand di moda nazionali ed internazionali, con sfilate di capi inediti, shooting open air, presentazioni, ma anche e soprattutto le storiche attività cittadine, con spazio per la gastronomia, l’artigianato e le tradizioni. Centinaia gli scatti di appassionati e visitatori per le vetrine di Artisanal Crossroad ed esemplare la sinergia tra le numerose attività che si sono unite per realizzare progetti congiunti nell’ambito della manifestazione, come l’evento a Palazzo Tucci o l’Orange Show nel quartiere Arancio.
Tra le iniziative più apprezzate, da sottolineare inoltre il progetto ‘Via della Seta’, che ha centrato l’ambizioso obiettivo di far rivivere Via dei Fossi, che fu sede principale delle botteghe di artigiani per la lavorazione della seta e dove per la prima volta vennero utilizzate tecniche su larga scala di questo materiale. Alla realizzazione di questa iniziativa hanno contribuito i proprietari dei fondi attualmente in disuso, che hanno messo a disposizione i locali, la tessitrice Laura De Cesare e l’associazione delle Tessitrici Lucchesi, che ha tenuto apprezzati laboratori e dimostrazioni, oltre all’artista Francesco Zavattari che ha curato lo speciale allestimento della via e le associazioni di categoria che hanno organizzato un mercato di prodotti artigianali legati alla seta.
Non è mancata la presenza di illustri personaggi del settore moda, come Anna Molinari, fondatrice del brand Blumarine, che ha tenuto un partecipato talk presso l’auditorium della Fondazione Banca del Monte, delineando prospettive uniche su come le materie prime e l’innovazione influenzano l’imprenditoria nel settore moda.
Da menzionare infine la grande copertura mediatica dell’evento, che ha attirato l’attenzione di professionisti dell’informazione da tutta Italia. Hanno seguito infatti la manifestazione per tutti i tre giorni testate come Vanity Fair, Vogue, Rai, Sky, Il Tempo, Grazia e molte altre, oltre a decine di influencer del settore moda.
“Siamo veramente soddisfatti dei riscontri di questa seconda edizione – commenta l’assessore Paola Granucci, ideatrice della manifestazione – che rappresenta un ulteriore passo in avanti dopo i già ottimi risultati dello scorso anno. Lucca è divenuta capitale della moda per qualche giorno, ospitando brand di assoluto valore internazionale e creando sinergie splendide tra le attività locali, che hanno saputo mettersi in gioco con grande disponibilità e professionalità, in un connubio tra valorizzazione del territorio e delle più profonde tradizioni artigianali nostrane. Ringrazio tutti i cittadini e visitatori accorsi alle nostre iniziative, che sono state davvero tantissime, la stampa che ha garantito una copertura ed un interesse oltre ogni aspettativa, e tutte le attività che hanno contribuito a rendere così unica questa edizione. Dopo questi riscontri – prosegue – non possiamo che metterci subito a lavoro, in vista di una terza edizione sempre più grande e ambiziosa, proprio come Lucca merita”.