E’ prevista per mercoledì 19 giugno alle ore 17 l’attesissima inaugurazione della mostra permanente Ri-Conoscere le Mura, il nuovo progetto diffuso dell’amministrazione comunale per la valorizzazione delle sortite e dei sotterranei del principale monumento cittadino.
Si è tenuta invece quest’oggi (lunedì 17 giugno) la preview dedicata alla stampa, alla presenza del sindaco Mario Pardini, degli assessori Remo Santini, Mia Pisano e Moreno Bruni, la storica Roberta Martinelli, curatrice del progetto, e Maria Paola Bellini, direttore dell’Archivio di Stato di Lucca.
Sono infatti stati ultimati i lavori di allestimento nel Sotterraneo del baluardo Santa Croce (accesso vicino a Porta San Donato), primo step del progetto, dove i cittadini ed i visitatori troveranno un percorso di immagini e testi lungo le due gallerie ed al centro, con pannelli realizzati in acciaio cor-ten e con alcune proiezioni di carattere narrativo (nella zona del torrione) con il racconto del sistema e dei protocolli che sovrintendevano il momento dell’apertura e della chiusura delle porte in città ai tempi della Repubblica di Lucca e, nella piazza d’armi, alcuni pannelli sul funzionamento militare della struttura difensiva.
In occasione dell’inaugurazione del percorso Ri-Conoscere le Mura di mercoledì 19 giugno, l’associazione Historica Lucense sarà presente nella piazza d’armi del sotterraneo con alcuni pezzi di artiglieria di epoca seicentesca e alcuni figuranti in costume per illustrare e spiegare l’utilizzo dello spazio della cannoniera ai visitatori.
Le Mura restano quindi saldamente al centro dell'azione amministrativa, con una iniziativa ambiziosa che rappresenterà un raffinato strumento di accoglienza turistica e saprà offrire il racconto della storia e dei segreti delle mura urbane.
I luoghi individuati per la progettazione e realizzazione del progetto turistico-culturale sono il già citato Sotterraneo del baluardo Santa Croce, il Castello di Porta San Donato nuova ed il Sotterraneo del baluardo San Colombano.
Lo spazio utilizzato per l’accoglienza turistica del Castello di Porta San Donato nuova sarà infatti dotato di strumenti interattivi per la narrazione, con cui verrà illustrato il miracolo di San Paolino, patrono della città, attraverso dettagli del dipinto che ancora oggi è conservato nella chiesa omonima.
La seconda fase del progetto, che si concretizzerà nei prossimi mesi, coinvolgerà invece il suggestivo Sotterraneo del baluardo San Colombano, che ospiterà una mostra sui simboli, le vicende cittadine, la cinquecentesca Fabbrica delle Mura e sul rapporto degli abitanti con il monumento dal XVI secolo ad oggi. Questa sede sarà allestita con elementi multimediali, plastici e modellini, ricostruzioni di attrezzi ed armi da oggetti presenti nei musei italiani. Verrà inoltre installato un totem con planimetria della città e delle Mura, con indicazione e descrizione dei luoghi principali.