Con la determinazione dirigenziale firmata oggi, il Comune di Lucca mette a gara sulla piattaforma regionale Start i servizi di ingegneria ed architettura necessari alla redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per la realizzazione di un nuovo palazzetto delle sport in sostituzione dell'attuale Palatagliate. Si tratta del primo passo per la realizzazione della nuova infrastruttura inserita nel Programma triennale delle opere pubbliche 2024/2026. L'appalto per il progetto di fattibilità assomma a una base di quasi 688mila euro
La soluzione preliminare proposta scelta dall’amministrazione comunale – come annunciato e confermato negli scorsi mesi - prevede di demolire l’attuale palazzetto e ricostruirlo in sede, ampliandolo fino a un massimo del 25% del volume esistente. Per migliorarne la fruibilità e l’accessibilità, avrà un orientamento differente rispetto l'attuale: il nuovo complesso è previsto rivolto lungo l’asse nord-sud, con ingresso principale posto sulla traversa II di via delle Tagliate di Sant’Anna. La nuova struttura proposta sarà costituita da due diversi impianti,il principale, con capienza di 4.650 spettatori e in grado di ospitare anche eventi come concerti, mostre, spettacoli. Adiacente ad esso, in direzione del parcheggio della traversa II di via delle Tagliate, sorgerà un altro impianto sportivo con capienza di 1.000 spettatori. Le due strutture proposte saranno autonome e potranno funzionare contemporaneamente. L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico sulla sommità della copertura, in modo da produrre energia elettrica per il proprio fabbisogno. Oltre ai due campi da gioco e alle tribune, il nuovo palazzetto avrà palestre per altri sport minori, spogliatoi, servizi igienici, locali antidoping, ambulatori, uffici, locali ristoro, sala stampa, etc. Ovviamente il nuovo edificio sarà dotato di tutta l’impiantistica nuova, all’avanguardia e a basso consumo energetico e sarà perfettamente accessibile a tutti.
I costi previsti per la realizzazione del nuovo complesso presentato - demolizione e ricostruzione con ampliamento - assommano a un complessivo di 25.594.000 euro che, con i 4.500.000 euro di incentivi del gestore dei servizi energetici ai quali l’amministrazione può accedere, scende a 21.474.000 euro.