Tra circa venti giorni l’amministrazione comunale bandirà un concorso per l’assunzione di un esperto in materia tecnica di categoria D, che verrà inserito all’ufficio “Lavori pubblici e traffico”, dove andrà in pensione un dipendente con lo stesso ruolo e stessa categoria.
Si tratta dei primi passaggi della manovra sul personale approvata dalla giunta nel mese di febbraio scorso e che, oltre al rafforzamento del settore informatica e alla messa in sicurezza della manutenzione dell’Orto Botanico, ha previsto la copertura delle cessazioni che si verificheranno nei prossimi anni, garantendo il turnover di 57 dipendenti del Comune da qui al 2025.
“Un altro passaggio – spiega l’assessore al personale Moreno Bruni – con cui l’amministrazione si dota di graduatorie proprie, che ci consentiranno di essere più tempestivi nelle assunzioni di personale laddove se ne presenti la necessità. La stessa graduatoria che si formerà da questo concorso prevediamo in effetti di utilizzarla per ulteriori assunzioni, laddove si dovessero liberare dei posti e c’è inoltre da tener conto che potrà essere messa a disposizione anche dei Comuni limitrofi. Quindi, al di là dell’assunzione programmata per la sostituzione di un dipendente che andrà in pensione, il concorso rappresenta un’opportunità interessante per i laureati nelle materie richieste dal bando”.
Il bando completo, con la scadenza e le modalità con cui presentare domanda, sarà pubblicato come detto fra circa un mese, dopo la necessaria pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale: potranno candidarsi i laureati in architettura, in ingegneria e in altre discipline tecniche che saranno specificate nel bando.
“Dopo questo concorso rivolto a laureati – aggiunge Bruni – abbiamo intenzione di bandire nei prossimi mesi, in vista della scadenza della graduatoria attualmente in essere, un nuovo concorso in categoria C per amministrativi, riservato ai diplomati, e dotare così l’amministrazione di una ulteriore graduatoria dalla quale assumere se se ne presenta la necessità. Si tratterà in questo caso di un bando che si rivolgerà ad una platea molto più ampia, costituita prevalentemente da giovani, che avranno così l’opportunità di poter accedere ad un lavoro qualificante a servizio della comunità locale”.